In cosa consiste la visita senologica e a quale età fare la prima visita?

La visita senologica consiste in un esame approfondito del seno che viene effettuata dal medico senologo. L’esame è indolore. Viene indicata almeno una volta prima dei 40 anni ed in seguito ogni anno.

 

Qual è l’obbiettivo?

Questa visita ha l’obiettivo di escludere malattie del seno. Sovente la visita da sola non basta ed è necessario ricorrere ad altre indagini diagnostiche.
In una prima parte il medico raccoglie attraverso l’anamnesi, una serie di informazioni sulla storia clinica della paziente, sulle sue abitudini e stili di vita: età del primo ciclo mestruale, patologie avute e presenti, gravidanze, presenza di tumori in famiglia, assunzioni di farmaci…etc.

La seconda fase consiste nell’esame clinico: il medico controlla la mammella attraverso un’attenta palpazione osservand o le caratteristiche della stessa. Infine, si esegue un’ecografia: questa diagnosi consente di individuare formazioni all’interno del seno di carattere liquido e/o solido.

La visita ha la durata di circa 40 minuti  e non richiede una preparazione iniziale.

Cisti e noduli al seno. Mi devo preoccupare?

In genere i noduli al seno sono di natura benigna e sono alterazioni fibrocistiche, infiammazioni ed infezioni.

  • noduli benigni hanno contorni netti, tondi e sono in genere mobili. Presentano una consistenza di tipo solido ben definita e regolare, oppure di costituzione morbida o ancora dal contenuto liquido.
  • noduli maligni hanno caratteristiche diverse con contorni non ben definiti e non sono mobili ma fissi. Quando si presentano neoplasie del senosi può notare una retrazione della cute e modificazione della forma mammaria.


Tratto da A.I.R.C.
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 52.800 nuovi casi: il tumore del seno è il più frequente nel sesso femminile. I continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce, nonostante il continuo aumento dell’incidenza, di tumore del seno oggi si muore meno che in passato.

Il 5-7 per cento circa dei tumori del seno è ereditario, legato cioè alla presenza nel DNA di alcune mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2.

La prevenzione del tumore del seno deve cominciare a partire dai 20 anni con l’autopalpazione eseguita con regolarità ogni mese. È indispensabile, poi, proseguire con controlli annuali del seno eseguiti da uno specialista senologo e dalla mammografia biennale dopo i 50 anni o all’ecografia, ma solo in caso di necessità, in donne giovani.


visita senologica urgente

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Dott. SEGHESIO Raffaele