
osp Molinette Torino
Problematiche nutrizionali in pazienti affetti da varie patologie:
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disturbi del comportamento alimentare
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patologie metaboliche
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patologie croniche degenerative
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oncologiche
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anoressia
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bulimia
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prevenzione, Salute e Sport
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sovrappeso ed obesità
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disturbi del comportamento alimentare
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dietoterapie specifiche per patologie
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malnutrizione
Dott. Umberto AIMASSO
Dirigente Medico I livello, dal 2011 presso città della scienza e della salute Torino.
Mi occupo di problematiche nutrizionali in pazienti affetti da varie patologie (obesità, disturbi del comportamento alimentare, patologie metaboliche, patologie croniche degenerative, oncologiche, ecc..). Mi occupo altresì di alimentazione in condizioni fisiologiche e come prevenzione di patologia in soggetti sani.
Non credo, per la mia tipologia di approccio ai problemi di salute e metodologia di lavoro, alla consulenza tipo “mordi e fuggi” e non sono interessato a fornire servizio a chi vuole risposte immediate, facili e superficiali. Il mio metodo di lavoro prevede un presa in carico “in toto” del paziente con une precisa definizione degli obbiettivi realmente perseguibili; perchè l’alleanza terapeutica tra medico e paziente, permette di progettare l’intervento più appropriato attraverso un lavoro mirato e finalizzato al raggiungimento degli obbiettivi prefissati ed è la chiave di un buon risultato terapeutico.
Prevenzione e terapia della malnutrizione derivante dallo stato di malattia (patologie tumorali, patologie gravi acute, postumi di interventi chirurgici maggiori, anoressia nervosa); Prevenzione e terapia delle malattie in cui la dieta riveste un ruolo terapeutico essenziale (obesità, diabete, dislipidemie, patologie ischemiche, insufficienza renale ed epatica cronica). Riveste una funzione “salvavita” nelle situazioni cliniche caratterizzate dall’impossibilità di nutrirsi o di assorbire i nutrienti in modo sufficiente ed autonomo, quali la disfagia cronica (postumi di ictus, patologie neurologiche degenerative, tumori del cavo orale e dei tratti digestivi superiori) e l’insufficienza intestinale cronica (intestino corto o insufficiente: esiti di vasculopatia ischemica intestinale, enterite attinica, malattie infiammatorie intestinali, alterazioni della motilità intestinale).