In linea di massima non e ci sono ragionevoli rischi, anche dovendo ricorrere all’anestesia.
Tuttavia conviene limitare gli interventi ai casi urgenti e non rimandabili e rinviare, ove possibile le cure.
Evitare soprattutto le cure durante i primi tre mesi della gravidanza, che sono i più delicati per la formazione del nascituro, rimandandole, ai mesi successivi.
L’unica procedura sconsigliata, per ragioni preventive, è di effettuare radiografie e lastre in genere, durante la gravidanza, poichè le radiazioni potrebbero essere un rischio per le cellule del bambino, che sono in rapida moltiplicazione, e quindi più suscettibili ad eventuali danni